Il salto è una componente molto
ludica e divertente del canyoning ma è
mai obbligatorio pertanto si effettua solo se voluto. Non si salta solo per
emulare gli altri compagni di gita.
Chi non si sente sicuro e non
vuole effettuare il salto potrà tranquillamente scendere con la corda od
aggirare l’ostacolo se è possibile scendere su una delle sponde.
Si salta solo in pozze d’acqua,
sempre e solamente dopo le indicazioni della Guida
Canyon, su come saltare, dove e come atterrare e su cosa
fare dopo essere riemersi dall’acqua, quindi:
- Si salta solo quando si è sicuri che lo
specchio d’acqua sotto di noi è libero da ostacoli e dopo aver ricevuto l’OK dalla Guida Canyon
- Si salta possibilmente da fermi, dandosi la spinta con un solo
piede, mentre l’altro piede va direttamente nel vuoto, verso l’acqua.
- Durante la fase aerea, si mantiene una posizione verticale.
- L’ingresso in acqua deve avvenire con le gambe unite e le ginocchia
leggermente flesse, pronte ad ammortizzare un eventuale urto per poca
profondità o per sbaglio della direzione del salto. Le braccia devono
essere attaccate al corpo, a croce sul petto o lungo i fianchi. Nel caso
vi dobbiate tappare il naso con una delle due mani, il gomito relativo
alla mano utilizzata deve essere attaccato al corpo e posizionato verso il
basso, la mano deve fare una presa sicura sul naso e sul volto.
- Chi utilizza occhiali, prima di saltare dovrà metterli al sicuro
dentro la muta
- Attenzione, nel caso il salto sia in una vasca turbolenta, per
raggiungere un punto sicuro, seguite le istruzioni che la guida vi darà
prima di saltare.