Canyoning Liguria

E’ un percorso che si sviluppa in un ambiente tra i più wild della Liguria. La sua posizione arroccata in alta Val Nervia lo lasciano fuori dalle rotte turistiche e permette di vivere un’esperienza di vero contatto con la natura. Non manca l’aspetto ludico garantito da tuffi e facili passaggi su corda. Le acque smeraldo sono il comune denominatore dei canyon di questa zona.

Il canyon più apprezzato dai bambini, è perfetto per scoprire il canyoning. Ubicato in Val Roya sul confine italo-francese, è l’ideale per famiglie e bambini a partire dagli 8 anni. Acque turchesi ed assolate scorrono in una sequenza di facili toboga e piccoli tuffi che garantiscono il divertimento per grandi e piccini a contatto con una natura affascinante. Percorso ideale per la prima esperienza e per bambini

Uno dei più bei Canyon d’Europa, la Maglia è la regina indiscussa delle forre del dipartimento delle Alpi Marittime. Percorso ludico e sportivo, è formato da una sequenza ininterrotta di tuffi, toboga e calate su corda in un ambiente dalla bellezza mozzafiato. Top. Livello di difficoltà: DIFFICILE Accessibile a persone sportive. Non è necessario avere già fatto esperienze di canyoning.

E’ un autentico gioiello nel panorama del Canyoning nazionale. L’esposizione al sole, il colore verde smeraldo delle sue acque e la possibilità di alternare tuffi, toboga, teleferiche e calate su corda, lo rendono uno dei canyon più frequentati ed apprezzati d’Italia. La gita al Barbaira racchiude tutte le componenti del torrentismo con una spiccata vocazione per il divertimento e l’avventura. 

Si tratta della concatenazione di due brevi percorsi , molto ben scavati nel calcare, che confluiscono in una bellissima vasca finale. Il primo tratto (Rio Grognardo) è caratterizzato da divertenti toboga e da calate su corda, mentre il Torrente Argentina è più acquatico e dà la possibilità di fare tuffi e toboga (mai obbligatori) da varie altezze. Ambiente spettacolare ed acque limpide.

Percorso baciato dal sole nella roccia di verde striata tipica dei serpentini del parco del Beigua. Un susseguirsi di tuffi da varie altezze (mai obbligatori), scivoli naturali e calate in corda, progredendo lungo acque limpide ed assolate a pochi passi dal litorale genovese.